La macchina è stata inventata quasi per caso qualche anno fa. Con un
semplice esame del sangue sa predire il modo in cui lasceremo questo
mondo. Nessuna data. Nessun dettaglio. Solo un foglietto di carta con
poche parole, insieme precise e insopportabilmente vaghe. Un oracolo
infallibile, criptico e beffardo. Spaziando dall'umorismo alla
fantascienza, dall'horror all'avventura, trentaquattro racconti di
autori diversi immaginano mondi in cui il fatale responso della Macchina
della Morte diviene il fondamento di una nuova gerarchia sociale o una
semplice voce del curriculum, un mostro pervasivo contro cui lottare o
una moda passeggera, il dato che può bruciare la carriera di un politico
o il centro di nuovi giochi di società. Trentaquattro voci diverse per
indagare come cambierebbero i rapporti umani e il lavoro, gli ospedali e
le scuole, la giustizia e il crimine. Saremmo più liberi o vivremmo
incatenati a quella sentenza ineluttabile, condizionati in ogni scelta
da un destino che può materializzarsi in qualsiasi momento? Saremmo
morbosamente attratti da ciò che ci ucciderà o cercheremmo di fingere
con noi stessi di non sapere nulla? Sfideremmo la macchina per smentire
il suo verdetto o cambieremmo la nostra vita nel tentativo di
allontanare il più possibile un finale già scritto? Da un'idea nata sul
web, un libro che può sembrare un gioco, ma che è anche un modo per
riflettere sulla nostra ossessione di voler sapere tutto, di svelare
anche l'ultimo
COMUNICAZIONE DI ARCADIA LECCE - In tre anni abbiamo fatto molto per la solidarietà e per la cultura. Dacci l’opportunità di fare di più e meglio. Dona il tuo sostegno ad Arcadia Lecce QUI
Nessun commento:
Posta un commento