Mezzo secolo di ricerca, quasi cinquantamila pagine di disegni e
trascrizioni, una chiave di diciotto lettere per comprendere il significato di
centinaia di opere d’arte realizzate nell’arco di migliaia di anni. Non un
romanzo ma una storia vera. La storia di un uomo che legge i quadri come
fossero libri. E ne rivela i segreti. Cosa pensano gli apostoli nell’Ultima
cena? E cos’ha sotto le mani la
Gioconda? Chi prende in giro il Mantegna? Era davvero laico
Leonardo? E Picasso ateo? Cosa accomuna Dante e Giotto?
«Esiste un legame profondo e indissolubile tra l’architettura della parola e
l’architettura dell’opera figurativa. Prima viene l’ispirazione, subito dopo la
parola. Da lì il risultato visivo. E l’ispirazione da dove viene? Bella
domanda. Dall’imponderabile, direi.» «Sogno un museo del futuro in cui le
figure mute diventano parlanti grazie al testo che esse stesse sono in grado
ormai di recitare, leggendo a ritroso la sceneggiatura che celano.»
Giancarlo Prandelli, nato a Dello, in provincia di Brescia, il 13 maggio
1939, è figlio d’arte e si laurea in architettura nel 1968 a Venezia. Collabora
per venticinque anni col gruppo Olivetti, per il quale effettua lavori di
restauro e conversione di architettura industriale in architettura abitativa e funzionale.
Realizza interventi su edifici a Pozzuoli (Olivetti), Milano (CIR), Roma
(L’Espresso), Colonia, Bruxelles. Attratto dallo sviluppo del senso artistico
nei bambini, insegna alle scuole medie per quindici anni. Studia e rielabora le
forme di pittura in codice dagli anni ’50. Sulle pareti del suo cascinale ha
riprodotto più di dieci dipinti rinascimentali, ricostruiti in base alla sua
teoria.
Alessandro Calderoni, nato a Genova nel 1974, vive e lavora a Milano.
Giornalista, voce e autore a Radio Montecarlo, è anche fondatore e coordinatore
di un pool di giornalisti investigativi, Estrema Mente. Collabora con alcuni
tra i maggiori periodici italiani, tra cui «Panorama». È specializzato in
inchieste scomode, storie di vita e nuove tecnologie. Ha pubblicato Sopra le
righe (Aliberti, 2005), un’inchiesta sull’evoluzione del marketing della droga.
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