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sabato 9 luglio 2011

"21 Dicembre 2012, la scelta" di Roberto Dana (Youcanprint)





















21 Dicembre 2012…la scelta. In quella prossima data, l’Umanità intera per voler di Dio riceverà un “regalo” molto prezioso: “L’Ascensione Dimensionale”. Almeno così si è giunti dopo aver elaborato, studiato, visionato, letto e interpretato vecchi manoscritti, antichi testi sacri e seguendo le Profezie del Popolo Maya. Che cosa intendiamo per Ascensione collettiva? In parole povere è il fatto che più persone attraversano con il loro corpo incarnato una data Dimensione vibratoria ad una Dimensione superiore, in modo a diventare i “residenti” permanenti di questa nuova Dimensione. Bisogna innanzitutto specificare che la specie umana vive di solito, dicasi attualmente, nella bassa e terza Dimensione vibratoria…(3D)

Roberto Dana, dopo “Carpe Diem” e “Il ritorno del Neanderthal”, ha scelto questa volta di illustrare il pensiero di diverse scuole spirituali, di eminenti scienziati, di astrofisici di tutto il mondo, d’importanti testi sacri, di Enti Aerospaziali e dell’antica Profezia Maya riguardo ai probabili scenari e avvenimenti di fine Dicembre 2012. Personalmente ne ricava una decisiva e importante “lezione”, vale a dire a mettere in pratica in ogni istante e in ogni momento della sua vita il verbo Amare. Se l’Ascensione Spirituale dell’intera umanità avverrà o no, nessuno a parte il nostro Creatore ne è informato, ma è altresì importante seguire una “strada” che ci possa aiutare nel giusto momento se quest’Ascensione effettivamente avrà luogo.

domenica 26 giugno 2011

2012: fine del mondo o fine di un mondo? di Paola Giovetti (Edizioni Mediterranee)


















La fine del mondo è stata annunciata più volte: tutti - per citare l'esempio più famoso - abbiamo certamente presenti le ansie millenaristiche suscitate dal celebre "Mille non più Mille" che riempì di terrore i popoli per poi rivelarsi una bolla di sapone. Non essendo il mondo finito nell'anno 1000, si pensò che lo sarebbe stato nel 1033, millesimo anniversario della morte del Signore. Ci furono carestie e disordini vari, ma il mondo non finì. In tempi a noi vicinissimi abbiamo avuto la scadenza dell'anno 2000 che ha suscitato altri - seppure assai più pacati - timori. Passato senza eccessivo danno il 2000, ecco incombere il 2012, che secondo il calendario Maya dovrebbe segnare la fine dei tempi. E se scamperemo quello, sarà presto in agguato il 2033 (gli anni del Signore più duemila), preannunciato come fine del mondo nel libro Le profezie di Papa Giovanni di Pier Carpi. Possiamo dar credito? Dobbiamo preoccuparci? Le varie Apocalissi finora annunciate non si sono fortunatamente rivelate veritiere. Che pensare allora del 2012? Una minaccia, un monito, un avvertimento? Forse il simbolo - uno dei tanti - delle paure ricorrenti dell'umanità?