Questa  è una "Terza edizione riveduta, corretta, aggiornata ed ampliata" ma si  presenta a tutti gli effetti come un'opera nuova per una serie di  ragioni, in primis le circa 200 pagine di materiale nuovo che ne  giustifica la mole e l'acquisto. Per non parlare di tutti gli  aggiornamenti, le correzioni, le decine e decine di annotazioni in più,  ecc., rispetto alle precedenti versioni. Sicuramente si tratta della  compilazione defintiva di questo genere, un'opera di seminale importanza  che aiuta a decifrare uno scrittore che è stato capace di aprire  squarci nel banale quotidiano. Gli scritti sono presentati in modo organico, con un accurato apparato  critico di contorno che ne spiega genesi, evoluzione ed importanza.  Oltre che per il materiale inedito presente, questa bellissima edizione  si presenta un must anche sotto il profilo visivo e "tattile", unendo al  rigore e alla sobrietà della veste grafica la limpidezza dei fonts e un  perfetto design, interno ed esterno, che rende il volume un piccolo  gioiellino di cura editoriale. Si tratta di una lettura fondamentale, quindi, direi vitale per  comprendere il pensiero di Howard Phillips Lovecraft, il più grande  creatore d'incubi della storia del fantastico, e anche per capire  l'importanza e il significato del genere all'interno del canone  letterario tour-court.   (Pietro Guarriello della Redazione di "Studi Lovecraftiani")

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