Dora è un’insegnante
appassionata, un modello di vita per i suoi alunni. Ciò che la contraddistingue
è l’acutezza dell’osservazione, la
limpidezza di giudizio, il suo spessore affettivo e l’apertura mentale. La
generosità con la quale si spende nella sua professione travalica spesso le sue
forze obbligandola a “staccare la spina” e ad affrontare la propria interiorità
per mettere ordine nelle sue consapevolezze e riprendere coscienza del proprio
valore.
Antologia umana dal sorriso
dolente, piena di amore per i giovani e intrisa di profonda onestà, quella
della protagonista che sulla propria pelle affronta il dubbio dell’inganno,
della reale capacità dell’istituzione scolastica di svolgere la sua funzione
sociale.
Un “libro bianco” sulla scuola e
su chi la vive e la soffre, una testimonianza di cui si avverte la forza
veritiera, permettendo così di guardare dietro le quinte. La storia di una
vocazione, di uno slancio idealistico destinato a scontrarsi frontalmente con
una istituzione inaridita da fardelli burocratici, falsi carrierismi e cinismo
dei singoli. Una realtà di provincia che propone un quadro emblematico della
situazione generale.
LOREDANA RUFFILLI
Nasce a Squinzano (Lecce), il 4
febbraio 1961. Completati gli studi classici, consegue a 23 anni la Laurea in Lingue e
Letterature Straniere con lode presso l’Università degli Studi di Lecce. Vanta
una carriera venticinquennale come docente di Lingua Francese. È interessata a
molteplici aspetti artistici: dipinge e disegna da autodidatta, ha partecipato
per diletto ed esperimento a trasmissioni tv, studia canto jazz, conta nel
curriculum personale corsi di dizione e tecniche comunicative, oltre a piccole
ma interessanti esperienze teatrali. È alla sua terza esperienza letteraria,
con Publigrafic ha pubblicato “Double face – l’apparenza inganna” (2005), e “La
cura dell’attimo” (2007), partecipando con entrambe le opere a Città del Libro
in Campi Salentina. Indipendente e trasparente, si definisce autoironica,
libera nel pensiero e coerente.
Nessun commento:
Posta un commento