«Un filosofo e un metafisico astratto, dallo stile chiaro e
nitido, un perfetto logico e dialettico, un uomo di altissima cultura. […]
Disprezza il sentimentalismo, la sensibilità e la morale, considerandoli
contingenze mortali prive di importanza.» Queste parole del dottor Tony
Grangier – suo medico personale, amico e confidente – delineano con grande
efficacia la personalità di René Guénon (1886-1951), figura chiave del ’900
europeo. In grado di sorprendere e sconcertare un’intera generazione di
letterati, studiosi e critici, Guénon è sempre sfuggito alle classificazioni e
alle etichette: in campo filosofico ha operato una critica sistematica della
modernità, dedicandosi allo studio della metafisica indù (Introduzione generale
allo studio delle dottrine indù, L’uomo e il suo divenire secondo il Vêdânta);
acuto analista delle diverse espressioni dell’esoterismo, ha preso le distanze
da tutti i principali movimenti occultisti (Il Teosofismo, storia di una
pseudo-religione, Errore dello spiritismo); inizialmente affiliato alla
Massoneria, ne ha presto individuato la degenerazione morale e intellettuale
(Studi sulla Massoneria e il Compagnonaggio), si è staccato da essa e ha
abbracciato l’Islam, per lui grande opportunità di realizzazione, sia
spirituale che esistenziale, in grado di infondere al rigore della sua opera
un’evidenza senza pari (Oriente e Occidente, Il simbolismo della Croce – opera
scritta dopo il trasferimento in Egitto). In questo libro attento ed esaustivo
David Gattegno tratteggia i contorni di una personalità complessa e multiforme,
servendosi di documenti inediti e di testimonianze dirette, e aiutato in questo
non facile percorso dalla limpidezza cristallina del grande Maestro francese.
L'AUTORE
David Gattegno, importante studioso di Tradizione ed
esoterismo, ha scritto numerosi volumi dedicati al simbolismo. Tra le sue
ultime pubblicazioni ricordiamo: Le Chien, B.A.-BA de l’héraldique e B.A.-BA
des symboles.
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