Il testo fa parte dell’appendice del libro Templeisen, dello stesso   autore. stante i frequenti riferimenti al catarismo. Rassàm, tuttavia,   ha ritenuto utile mettere a disposizione il saggio sui Catari, per tutti   coloro che fossero interessati esclusivamente allo studio di questa   importante eresia. Utilissimo per gli studenti universitari e per tutte   le ricerche sulle eresie. Storia di una delle più temute eresie della   Chiesa. Il catarismo è stato inutile e la sua presenza senza effettivo   significato storico? Abbiamo visto nell’XI secolo l’inquietudine   religiosa delle masse, che erano alla ricerca di una fede, e l’avevano   trovata nel catarismo, che nei secoli XII e XIII ha esercitato un peso   religioso eccezionale, impegnando la Chiesa in uno sforzo dal quale uscì   rinnovata.  Dalle critiche dell’eresia catara fu costretta ad  aprire  le diocesi, mondi chiusi, a nuove forze rappresentate dagli  Ordini  Mendicanti, che furono presenti nei luoghi dell’eresia per  combatterla  con le sue stesse armi, il digiuno, la preghiera, l’aiuto ai  poveri, la  costruzione di ospedali. “La Chiesa fu costretta a ripensare  al suo  complesso dottrinale, alla sua liturgìa. Considerò con occhi  diversi i  laici come comunità cristiana. La Chiesa fu obbligata ad un  esame di se  stessa, a migliorarsi, a riformarsi senza tregua per due  secoli.  Storia conclusa dunque quella dei Catari, se ci limitiamo alla   constatazione che questi non esistono più; ma perenne, se pensiamo che   le forze che essi hanno suscitato, gli ideali che hanno risvegliato, per   il loro sacrificio, per la loro decisione e la loro fede, sono entrati   nel circolo eterno della storia

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