Continua ad avere un incredibile successo in Italia il libro che racconta la vera storia del più potente e segreto organo decisionale del mondo: "Il Club Bilderberg – La storia segreta dei padroni del mondo", scritto dal giornalista investigativo spagnolo Daniel Estulin  dopo 15 anni di indagini serrate e pericolose. Tradotto in 50 lingue e  diffuso in oltre 70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller  internazionale, di cui è prevista a breve la versione cinematografica.  Il  29 maggio del 1954 presso l’Hotel Bilderberg, a Oosterbeek, una piccola  cittadina dei Paesi Bassi, su iniziativa del principe olandese Bernhard  e di David Rockefeller, si riunirono le maggiori personalità del mondo  politico, economico, industriale e militare; da quel momento, ogni anno,  per un fine settimana, questa conferenza si è riunita in gran segreto  con lo scopo di dettare le linee guida della globalizzazione e, secondo  alcuni, instaurare il Nuovo Ordine Mondiale. Il gruppo include i  dirigenti delle istituzioni, delle aziende e delle organizzazioni più  influenti del mondo; ne hanno fatto parte, tra gli altri, Bill Clinton,  ex Presidente americano, Jean-Claude Trichet, governatore della Banca  Centrale Europea, Juan Carlos di Spagna, Filippo del Belgio, Carlo  d’Inghilterra, George Soros, Henry Kissinger, i Rothschild, tanto per  citarne alcuni, ma la lista include centinaia di altri nomi conosciuti  tra cui diverse personalità italiane. La dettagliata opera di  Estulin dimostra come il Club Bilderberg sia stato coinvolto nei  maggiori misteri della storia recente, dal Piano Marshall allo scandalo  Watergate e come in questa élite emergano le figure chiave dello  scacchiere internazionale, presidenti USA, direttori di agenzie come CIA  o FBI, vertici delle maggiori testate giornalistiche. Estulin colpisce  questa organizzazione proprio dove fa più male: la priva della  segretezza, della discrezione e dell’ombra di cui si è sempre servita e  di cui necessita per attuare i suoi piani.  La prova di ciò ce la fornisce lo stesso autore con la frase che fa da intestazione a "Il Club Bilderberg": «Nel  1996 cercarono di uccidermi, nel 1998 di sequestrarmi, nel 1999 di  corrompermi, nel 2000 di arrestarmi e l’anno dopo mi offrirono un  assegno in bianco se avessi taciuto una volta per tutte». Per fortuna, Estulin non ha mai accettato questo assegno e ci svela tutta la verità su questo occulto gruppo di potere.

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