Questa mostra racconta la storia
degli ordini cavallereschi: una vicenda che attraversa gran parte della storia
europea. Essa parte con gli ordini istituiti a Gerusalemme all'inizio del XII
secolo per difendere il regno crociato, e poi divenuti così celebri da ispirare
leggende che rischiano di sostituire la realtà. Ospitalieri, Templari,
Teutonici: coloro che entravano in questi ordini erano e si sentivano,
innanzitutto, cavalieri di Cristo. L'esposizione prosegue con gli ordini
monarchici, fondati dai sovrani europei a partire dal Tre-Quattorcento,
sull'onda delle suggestioni dei romanzi cavallereschi e della Tavola Rotonda.
Gli ordini della Giarrettiera e del Toson d'oro sono forse i più celebri fra le
decine di ordini di questo tipo, le cui cerimonie hanno rappresentato per
secoli il vertice ideale della cavalleria europea. I nobili chiamati a far
parte di questi ordini erano cavalieri del re. Il percorso giunge poi
all'Europa dei Lumi. Alla fine del Seicento Luigi XIV destinò due ordini, di
san Luigi e di San Michele, a ricompensare rispettivamente il merito militare e
quello civile. Nel corso del Settecento furono decine gli ordini di merito che
vennero fondati in tutta Europa: un percorso che trovò il suo punto d'arrivo
nel 1802, con la creazione della Legion d'onore da parte di Napoleone.
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