Dopo aver esaminato analogie e
corrispondenze con gli ordini cavallereschi, il rosicrucianesimo, l'ermetismo e
l'Islam suggerite in passato da studiosi e occultisti, Guénon procede a una
geometrica esposizione del simbolismo insito in alcuni temi cruciali della
"Commedia": i tre mondi, i numeri, il tempo. Ecco allora che
l'Inferno appare come ricapitolazione degli stati che precedono logicamente lo
stato umano e manifestazione delle possibilità di ordine inferiore che l'essere
porta ancora in sé, il Purgatorio come prolungamento dello stato umano, che
viene così condotto alla pienezza della sua espansione e il Paradiso come
ascesa agli stati superiori dell'essere.
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