Questo libro nasce a seguito
delle ricerca approfondita sulla “polifunzionalità” dei monumenti megalitici e
sul loro rapporto con le lay liners, le misteriose linee energetiche della
Terra, lungo le quali scorrono flussi di campo elettromagnetico. Marcatori
geodetici, indicatori delle vie sacre dell’acqua, luoghi di osservazione
astronomica e misuratori del tempo, i megaliti erano preposti − in virtù delle
proprietà dei loro materiali − a rendere “coerenti” le onde di flusso caotiche
dei campi di elettromagnetismo interni ed esterni al pianeta. La logica distributiva
dei megaliti sul territorio attesta che la scelta del luogo derivava da una
precisa corrispondenza cielo/terra, che sancisce oggi il loro carattere
astronomico e la loro antica sacralità. La loro forma deriva direttamente dalla
loro funzione, secondo la logica arcaica che vedeva intimamente connessa la Terra con la dinamica
ciclica degli astri nella volta celeste, in un diretto rapporto di reciproca
corrispondenza, inteso come un sacro vincolo tra gli esseri umani e il divino.
La scoperta da parte dell’autrice di un inedito “codice cosmico”, criptato
nell’arte e nelle scritture, permette di comprendere la polifunzionalità dei
megaliti e offre nuove risposte ai molti enigmi, con possibili soluzioni per
arginare e prevenire l’andamento caotico che mina il “precario equilibrio” dei
sistemi dinamici complessi, come il pianeta Terra.Il messaggio ultimo di questo
volume è che gli eventi catastrofici, quali eruzioni vulcaniche, aperture di
faglie, terremoti e tsunami come quello che ha devastato il Sud-est asiatico
nel dicembre 2004, dipendono dall’attività di centri energetici in espansione,
che l’autrice ci invita a scoprire con lei sulla superficie del pianeta, per dimostrare
che la dinamica della loro attività energetica dipende da cause prevedibili. Il
ritmo e i meccanismi con i quali si attivano i punti energetici della Terra
erano conosciuti dai popoli arcaici, che tentarono di governarli costruendo
intorno ai “nodi di griglia energetica” dispositivi funzionanti da arcaici
“catalizzatori e normalizzatori” delle onde elettromagnetiche, per rendere
“coerenti ” i flussi del campo magnetico terrestre.
Marisa Grande è fondatrice del movimento artistico-culturale Synergetic-art.
Ha pubblicato scritti di arte (Arte come funzione - Connessione di sistemi dinamici
relazionati, Galatina 1990), di poesia (Linguaggio artistico, Avellino 1989),
di pedagogia (Orientamento alla scelta dei libri di testo, Lecce 1996), di
paleo e archeo-astronomia (L’orizzonte culturale del megalitismo, Nardò 2008 e
Dai simboli universali alla scittura, Nardò 2010). Socia della s.i.a. (Società
Italiana di Archeoastronomia, c/o l’Osservatorio Astronomico di Brera –
Milano), collabora con riviste specialistiche e divulgative e ha conseguito
riconoscimenti e premi di alto prestigio nazionali e internazionali.
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