venerdì 1 agosto 2014

Otto minuti di Raffaele Costantini (Lupo editore)



Aster è un ragazzo undicenne diverso dai suoi coetanei: non insegue lucertole né tira sassi ai cani, ma salva i gattini e, durante la stagione estiva, non cerca lo svago, ma preferisce aiutare Lucio, il falegname di Lupabella. In questo piccolo borgo, al confine tra il reale e l’immaginario, le storie del quotidiano si nutrono di congetture sulla ‘Fine’ che, presentita come l’arrivo degli alieni o la seconda venuta di Cristo, non tarderà a divenire per tutti una certezza.
Il materializzarsi di un’astronave, nella forma di un bizzarro tubero ferruginoso sospeso nel cielo, sarà sufficiente a stravolgere la tranquilla vita di Lupabella e dei suoi abitanti, innescando uno stato di panico collettivo. La Fine è il terrore della perdita, la paura dell’imprevedibile. La ‘Fine’ è un attimo, tra l’inevitabile e il possibile. Ma a Lupabella qualcosa verrà custodito oltre la fine dei giorni...

Raffaele Costantini - E' nato a San Pietro Vernotico nel 1974. Costantemente alla ricerca di modi per esprimere il suo personale ‘fuoco sacro’ debutta come autore e regista di Teatro nel febbraio 2014 con una commedia brillante dal titolo Tutto in ventiquattrore riscuotendo grande apprezzamento. "Otto minuti" è il suo primo romanzo.