A quattro anni dalla prima edizione e a dieci dalla scomparsa di Lucio Battisti, nel saggio di Marco Rossi si aggiunge un'importante appendice nella quale l'autore affronta, dalla stessa angolazione dalla quale ha esaminato gli anni che vanno dal '70 al '75, gli ultimi anni dell'attività artistica del compositore reatino. Indimenticabile e indimenticato - le sue più famose canzoni sono tutt'oggi cantate e suonate anche dalle giovani generazioni - Battisti realizza a fianco di Mogol pagine di incommensurabile bellezza e dai contenuti che, almeno per un quinquennio degli anni '70, si pongono coraggiosamente controcorrente rispetto alle produzioni che il mercato della canzone e della cultura sembrano preferire e che i suoi colleghi alimentano con generosità. Nonostante questo, le sue canzoni sono ai vertici delle Hit e i suoi LP sono attesi con grande interesse. Un fenomeno che il saggio di Marco Rossi affronta con puntualità e originalità e che, in questa nuova edizione, trova un argomentato epilogo nell'analisi degli anni successivi al '75, quelli ancora densi di successi degli ultimi dischi con Mogol e poi quelli che sembrano segnare un'inarrestabile parabola discendente in un progressivo solipsismo che ne decreta un inevitabile oblio. Anche in questa nuova edizione è stata mantenuta la prefazione di Gianfranco de Turris, che ben descrive il contesto socio politico all'interno del quale si muove Battisti nei suoi anni migliori. (S.M.)
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