lunedì 4 giugno 2012

La confraternita dei Saggi del Nord di Christian Jacq (Edizioni L’Età dell’Acquario)


In un tempo remoto un gruppo di esseri eccezionali abitò una regione meravigliosa che offriva tutte le ricchezze del creato. Dopo aver superato ogni genere di difficoltà, quegli uomini erano arrivati in una terra dove splende sempre il sole. Un simile luogo evoca i paesaggi meridionali dal clime mite, eppure, scrive Christian Jacq, il paradiso di tali eletti si trovava nel Nord del mondo, là dove siamo soliti pensare che regni il freddo e la desolazione. Nel corso dei millenni il loro messaggio di pace e fratellanza è stato tramandato di generazione in generazione, ma, con il prevalere delle religioni rivelate originarie del Mediterraneo, il Nord è diventato un simbolo negativo, un luogo ignoto e pericoloso, il regno dell’oscurità. Quel sapere antico è stato ridotto a superstizione e i suoi depositari sono stati combattuti con ogni mezzo. Ma non annientati. Infatti ancora oggi custodiscono preziosi segreti sul destino che attende l’umanità. Christian Jacq ha avuto il privilegio di entrare in contatto con alcuni membri della Confraternita dei Saggi del Nord e ha raccolto la testimonianza di una ricerca iniziatica che risale all’origine del mondo e che ha come fine la pienezza spirituale e l’equilibrio interiore, in armonia con le forze della natura. Jacq invita il lettore ad aprire il cuore e la mente per accogliere una sapienza che da Apollo a Ercole, da Odino a Gengis Khan, dai celti ai mongoli, dagli antichi egizi agli gnostici, dai pitagorici ai monaci costruttori delle cattedrali gotiche ha attraversato come un fiume carsico la storia e la cultura dell’uomo. I suoi miti e i suoi simboli ci dicono che il Paradiso non è affatto perduto se ricominciamo a cercarlo alla luce che viene dal Nord, fuori e dentro di noi.
Christian Jacq è nato a Parigi nel 1947. Egittologo, scrittore di fama mondiale, è autore di numerosi romanzi e saggi dedicati all’antico Egitto, tra i quali i cinque volumi della «saga di Ramses». Tra le sue opere più recenti ricordiamo i quattro volumi del «romanzo di Mozart». Da molti anni, insieme alla moglie e a un gruppo di collaboratori, cura e incrementa un archivio fotografico dell’Egitto per la tutela dei siti archeologici in pericolo.

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