Le menzogne dei servizi segreti, le guerre che non dovevamo
combattere, le minacce terroristiche che servono a limitare i nostri diritti
civili, gli esperimenti dell’esercito americano sui propri soldati: queste sono
solo alcune delle scottanti rivelazioni che Jesse Ventura – ex governatore del
Minnesota e noto autore di inchieste shock – mette per la prima volta nero su
bianco, insieme all’attivista Dick Russell.
Partendo da 63 documenti segreti, nel libro vengono svelate
alcune sconvolgenti verità: dal manuale della CIA per uccidere i leader
politici stranieri ai finti attentati terroristici per giustificare un
intervento militare americano, dagli imbarazzanti rapporti degli USA con
dittatori ed ex gerarchi nazisti all’immobilità di fronte al genocidio
ruandese, dai campi di lavoro per detenuti civili alle tecniche di torture
avanzate di Guantanamo, dalle “previsioni” ignorate dell’11 settembre
all’ordine di Hillary Clinton di spiare i delegati ONU, fino all’“economia
dell’oppio” in Afghanistan che i servizi segreti fanno finta di non vedere.
Questi, però, sono solo alcuni degli inconfessabili segreti
rimasti finora nascosti ai media durante gli ultimi sessant’anni di storia
americana e internazionale. Segreti che nessuno ha avuto il coraggio di
raccontare fino in fondo. E che ora possiamo leggere nei documenti originali
scoprendo così, una volta per tutte, la triste verità sul mondo in cui viviamo.
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