Crisi e maxi-truffe bancarie di
Parmalat, Enron, Halliburton, Lehman Brothers etc., diffondono in tutto il
mondo insicurezza, recessione, impoverimento. Paradossalmente, proprio nel far
ciò, esse palesano la vera natura e la potenzialità rigenerativa della moneta,
capace di rilanciare lo sviluppo sano di ricchezza reale ed evitare gli anni
bui che altrimenti si prospettano.
Questa potenzialità è stata
finora tenuta nascosta dallo stesso sistema bancario che ha generato le bolle
finanziarie e i grandi crack. Tenuta nascosta col dogma del sistema bancario
come fonte obbligata della moneta e come proprietario del suo valore. E col
dogma del debito come peccato di nascita della moneta. Tenuta nascosta per
mantenere la società e la politica in un rapporto di dipendenza. La moneta non
ha affatto bisogno di nascere da un prestito (debito), come avviene anche col
Dollaro e con l’Euro; anzi, solo se nasce senza indebitamento è sostenibile –
se nasce con indebitamento, automaticamente distrugge sé stessa attraverso il
meccanismo dell’interesse composto: ciò che ora sta succedendo. E, succedendo,
rende visibile che:
- le grandi truffe finanziarie,
il gonfiaggio delle bolle e il loro scoppio, le fasi di recessione, non sono
eventi naturali o accidentali, ma un potente strumento di accumulazione di
ricchezza;
- la dottrina economica
dominante, sostenuta dal sistema bancario (comprese le banche centrali),
sposata dai governi, era non solo erronea, ma strumentale al business delle
bolle e delle truffe finanziarie;
- banche e agenzie di rating,
nell’inerzia di autorità monetarie e di borsa, hanno inondato i mercati e i
mass media di informazioni false per favorire quel medesimo business.
Dietro il crollo del castello
della carta-straccia finanziaria, appare un secondo castello, altrettanto
pericolante: il castello della carta-straccia monetaria, della banca straccia.
È questo il vero pericolo, che la politica e i mass media esitano ancora a
menzionare: restare senza moneta.
Copernico, dimostrando che al
centro del sistema solare è il Sole, e non la Terra, rese possibile una corretta comprensione
dei fenomeni astronomici, quindi la fisica moderna. Analogamente questo libro,
svelando e provando che non è l’Uomo a ruotare intorno al denaro, ma è il
denaro (la banca) che ruota intorno al lavoro dell’Uomo e da esso deriva il suo
valore, consente alla società, attraverso una moneta libera da debito, di
liberarsi dalla dipendenza da un sistema bancocentrico basato su una scarsità
artefatta delle risorse e divenuto oramai sostenibile solo attraverso continue
trasfusioni di denaro sottratto ai contribuenti.
Oltre a esporre le basi
scientifiche di questa rivoluzione, gli Autori formulano un articolato e
concreto piano di risanamento e rilancio dell’economia su basi eque,
sostenibili e trasparenti.
Antonino Galloni, economista
post-keynesiano, già ricercatore e docente universitario nonché direttore
generale dei Ministeri del Bilancio e del Lavoro, ha recentemente pubblicato
Misteri dell’Euro e Misfatti della Finanza (Rubbettino), Il Grande Mutuo
(Editori Riuniti). Marco Della Luna, avvocato e studioso dei sistemi di
dominazione sociale, è autore del best seller Euroschiavi – i Segreti del
Signoraggio (Arianna) e di altri saggi tra cui Polli da Spennare, Il Codice di
Mâya (Nexus), Basta Italia (Arianna) e Neuroschiavi (Macroedizioni, in corso di
stampa).
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