Guida minima a Wikileaks, l'organizzazione che ha cambiato
per sempre il rapporto tra Internet, informazione e potere Dal trattamento dei
prigionieri a Guantanamo ai segreti di Scientology, dal video choc
dell’uccisione di civili da parte dei militari statunitensi alle migliaia di
documenti che hanno riscritto la storia del conflitto in Afghanistan e Iraq. Fino
ai 250 mila rapporti riservati dei diplomatici statunitensi che hanno mandato
in subbuglio il mondo. Sono solo alcune delle rivelazioni pubblicate sul sito
di WikiLeaks, l’organizzazione di Julian Assange che, garantendo l’anonimato ai
propri informatori, ha diffuso documenti riservati di multinazionali e governi
di tutto il globo. Rimettendo in discussione i confini tra giornalismo,
attivismo e hacking, tra segretezza e trasparenza, tra tecnologia e potere. Ma
che cosa vuole ottenere Assange? Quale pensiero informa le sue mosse? La rete
sarà più o meno libera dopo WikiLeaks? E noi? Il volume, dopo aver introdotto
la complessa personalità di Assange e la storia della sua organizzazione, fa il
punto del dibattito scaturito tra i più attenti osservatori delle dinamiche del
web per rispondere a quest’ordine di domande. Al suo interno, interviste a
Micah L. Sifry e Gabriella Coleman. Postfazione di Guido Scorza.
Fabio Chiusi, MSc alla London School of Economics
in Storia e Filosofia della Scienza, è un giornalista e blogger. È redattore
per Lettera43.it e scrive di politica, social networking e critica della
disinformazione sul blog ilNichilista. Collabora con l’Espresso, Libertiamo,
Agoravox Italia e il Termometro Politico. Per Mimesis ha pubblicato Ti odio su
Facebook. Come sconfiggere il mito dei brigatisti da social network prima che
imbavagli la rete (luglio 2010).
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