A differenza della prima guerra mondiale, la seconda fu un
conflitto più che annunciato. Le previsioni si fondavano nei trattati di pace
della Grande Guerra, che non avevano risolto le divisioni del continente
europeo e anzi contenevano le premesse di una guerra civile europea come sfondo
e causa di una guerra mondiale, totale. Gravava ancora l'indebitamento dei
paesi europei per la prima guerra mondiale. Lo sforzo per i paesi belligeranti
tra il 1913 e il 1920 aveva comportato un debito estero: per la Gran Bretagna era
aumentato di 11 volte, per la
Germania di 28. Gran parte di questi debiti erano stati
contratti con gli Stati Uniti, che erano diventati creditori di una cifra
enorme: circa 3,7 miliardi di dollari. Le potenze della moneta, ovunque,
avevano costituito un partito per finanziare la stampa in favore della guerra.
Volevano la guerra a tutti i costi. Il fronte bellicista apparteneva al regno
della quantità, dell'avere e dell'alta finanza. Il resto venne fatto dalla
dissennata e miope politica delle grandi potenze. L'Action française si oppose
decisamente alla guerra. Il realismo geo-politico fu consapevole che si
trattava di un'immane tragedia civile, europea. "Noi resteremo decimati,
esangui dinanzi ai muri fumanti delle nostre case, noi ridotti allo stato di
colonia anglosassone". Per i banchieri valeva la pena mettere a fuoco il
mondo. Dal Protestantesimo alla Rivoluzione francese e a tutte le altre
rivoluzioni, in nome dell'Illuminismo, della libertà, eguaglianza e
fratellanza, si consumarono sulla pelle dei popoli genocidi e guerre immonde.
Fu il tributo di sangue al dio Quattrino. Le cause nascoste della seconda
guerra mondiale continuano ad interessare gli storici, in special mondo quelli
che sfidano l'ortodossia storiografica. Quest'opera farà molto discutere perché
racconta lo svuotamento di civiltà, il soffocamento di aneliti di libertà e di
pace. C'è un intreccio di politica, cultura, economia, poteri occulti e alta
finanza nello scenario di guerra. È una trama che produce comportamenti ambigui,
alleanze di comodo, incoerenze, effetti contraddittori, strappi. Guerra fra
Stati, guerra civile, mondiale, ideologica, di religione, del sangue contro
l'oro.
I dieci saggi (scritti da Henry Coston, Jacques Ploncard
d'Assac, Pierre Antoine Cousteau, Jacques Bordiot, Michel de Mauny, René
d'Argile e Jacques Béarn), rappresentano, dunque, lampi nel buio della
menzogna, raccontano le cause nascoste, i retroscena della seconda guerra
mondiale.
"Il mondo è governato
da personaggi diversi
da quelli che immaginano coloro
che non gettano lo sguardo
dietro le quinte".BENJAMIN DISRAELI
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